Naturopatia

Partendo dall’assunto di Ippocratica memoria (Coo 460 a.C. circa – Larissa 377 a.C )

"Che la tua medicina sia il cibo, e che gli alimenti siano la tua medicina"

è facile pensare all’alimentazione, alla guarigione tramite il cibo, all’energia del cibo, al cibo relazionato allo stile di vita e come questo agisca lentamente ma inesorabilmente sul nostro corpo, cambiandone la qualità del sangue che a sua volta trasforma la qualità di tutti i tessuti del corpo.
Una corretta “terapia alimentare”, pur necessitando di giorni, settimane o mesi prima di dare i suoi effetti positivi, trasforma il corpo cellula per cellula, in modo più profondo e duraturo.
Altri approcci come i farmaci e/o le erbe e i fiori di Bach agiscono si quasi immediatamente, ma con risultati limitati nel tempo.
Lo scopo finale della Naturopatia è diventare stile di vita, cambiando ogni aspetto dell’individuo, andando ben oltre la semplice risoluzione di un sovrappeso. I primi giorni di cambiamento sono i più difficili da superare, ma se la dieta è stata ben concepita e personalizzata in base all’età, al gruppo sanguigno e alla costituzione di base, i disagi possono scomparire in pochi giorni e da subito l’intestino inizia a funzionare meglio che mai.
Da quasi subito si mostrano i primi segnali positivi come:
- diminuzione del peso,
- livello dell’energia si alza in maniera significativa,
- cambio d’umore e d’atteggiamento mentale.

La naturopatia si plasma con facilità alle differenti casistiche individuali, perchè ogni organismo è diverso dall'altro, con esigenze nutrizionali diverse a seconda del singolo caso e/o del cibo che si preferisce e/o dello stile di vita che si conduce e/o delle diverse costituzioni delle persone. Quindi lo scopo principale della naturopatia è riportare in equilibrio il metabolismo di base attraverso l’utilizzo del cibo e delle sue combinazioni più appropriate, senza prevedere digiuni o drastiche diete, ma scegliendo e assecondando...il proprio stile di vita.
Accettare il proprio corpo, amarlo, sentirlo, significa in realtà comprenderlo e guarirlo.
Essere in pace con il proprio corpo per poter essere in salute, mantenere una salute perfetta è il risultato di una salutare e perfetta relazione tra la l'Organismo e la Natura. Tra i vari fattori naturali che influenzano lo stato di benessere dell'organismo, lo stile di vita è quello di cui ognuno di noi è maggiormente responsabile. Lo stile di vita si basa su due cardini: la routine quotidiana e l'Alimentazione. Se la routine quotidiana è scorretta e l'alimentazione non idonea, la fisiologia si squilibra e l'organismo si ammala.
Qualsiasi malattia, qualsiasi disturbo, non guarisce quindi se non vengono corretti prima la routine e la dieta. La routine quotidiana è corretta quando viene rispettato il ritmo sonno-veglia, l'orario dei pasti, quello del riposo e dell'attività mentale e quando l'attività fisica è adeguata. L'Alimentazione è idonea quando il cibo è sano, nutriente, cucinato in maniera corretta e assunto nell'ora giusta. L'alimentazione naturale è, tra i fattori della salute, sicuramente uno dei più importanti. Infatti con questo termine non si intende dire altro che questo: " nutrire l'organismo fornendogli il cibo che gli è necessario per mantenere l'equilibrio fisiologico ed eliminando dalla nutrizione ogni apporto superfluo, squilibrato, tossico.". L'alimento ideale deve comunque essere "naturale": il corpo infatti si è adattato nel corso di centinaia di migliaia di anni al prodotto della natura: quanto più l'alimento è trattato, manipolato, estratto, modificato, alterato in qualunque modo dalla sua naturale struttura, tanto più diventa inadatto, inadeguato, carente, tossico, patogeno. E' fondamentale da questo punto di vista l'alimentazione biologica: solo l'alimento biologico, coltivato in modo da avvicinarsi il più possibile alle condizioni naturali del terreno e dell'ambiente circostante, può infatti racchiudere l'insostituibile equilibrio naturale dei macronutrienti (proteine, glicidi, lipidi, vitamine) e dei micronutrienti : minerali(sodio, potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro, iodio, fluoro), oligoelementi (rame, zinco, cromo, selenio, cobalto, molibdeno, manganese, cadmio, bromo, zolfo).











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