Fermo restando che una dieta va cucita addosso alla persona, apportare qualche piccola ma sostanziale modifica al nostro modo di alimentarci potrebbe essere importante; scegliere il modo più consono al nostro metabolismo potrebbe, da subito, farci sentire meglio e migliorare sensibilmente il nostro stile di vita.
È certamente importante sapere che dovremmo:
● Variare molto i cibi:assicura al corpo i nutrienti di cui ha bisogno;
evita i fenomeni di accumulo che sono alla base delle intolleranze alimentari;
mangiare lo stesso alimento per più giorni di fila non va bene;
surgelare le quantità in eccesso che rimangono, così da poterle riutilizzare nei giorni successivi.
● Fare sempre colazione, pranzo e cena:Cercare le giuste quantità e il giusto tipo di pasto così da non avere fame a metà mattino o metà pomeriggio;
se necessario fare uno spuntino, evitando però il mangiare di continuo piccole quantità di cibo.
● Utilizzare alimenti vitali e poco manipolati:I prodotti devono essere usati il più possibile allo stato primitivo:
le manipolazioni obbligano il corpo a un ulteriore lavoro di detossicazione;
● Preferire il pane a lievitazione naturale:
Possibilmente tostato, perché la tostatura abbatte del 40% circa la presenza dei lieviti;
Il pane preparato con la pasta madre, magari fatto in casa usando la farina bianca, sarebbe ancora meglio.
● Scegliere il latte e lo yogurt sempre naturali e interi:- La quota di grassi presenti nel latte e nello yogurt intero è importante, perché rende l’alimento completo;
● Bere solo quando si ha sete:Però consumare almeno un litro di acqua al giorno.
Se bevete acque minerali variate spesso le marche;
● Usate solo olio extra vergine d’oliva E.V.O.:A crudo e anche per i fritti;
Se fosse necessario utilizzare un olio di semi, sceglierlo biologico e spremuto a freddo, e comunque evitare di usarlo per friggere;
● Evitare l’assunzione di prodotti manipolati o artificiali:
Dadi da brodo, snack, merendine, barrette energetiche, bevande gassate, succhi di frutta, dolcificanti contengono sostanze che intossicano l’organismo e fanno aumentare la produzione di radicali liberi, e possono predisporre a malattie allergiche e autoimmuni;
● Evitare i pasti pronti surgelati:In generale preferire sempre il prodotto fresco al prodotto surgelato;
● Escludere tutti i prodotti contenenti additivi: Attenzione a conservanti, olii vegetali non meglio identificati, coloranti, aromi, grassi idrogenati o parzialmente idrogenati, margarine, esaltatori di sapidità, glutammati, coloranti, conservanti indicati con E seguito da un indicatore numerico; leggere sempre con attenzione le etichette dei prodotti industriali che comprate, e se vedete che la lista degli ingredienti è troppo lunga o contiene sostanze difficili da comprendere, desistete dall’acquisto.
● Ricordare che il fatto che un prodotto sia biologico, anche se certificato, non significa automaticamente che sia buono:
Leggere sempre e comunque le etichette e sinceratevi della qualità degli alimenti, evitando ad esempio i prodotti che contengono olio di palma, presente in molte merendine Bio.
Ecco inoltre qualche indicazione/consiglio generica per alcune delle patologie più comuni; facendo sempre attenzione a che la dieta si variata e adattata alla costituzione fisica, alla storia clinica, e alle patologie in atto eventualmente presenti e concomitanti:
● Ipertensione:No alle carni rosse e ai formaggi stagionati;
attenzione alle uova sode;
consumare ananas e verdure crude o drenanti è molto importante per fluidificare il sangue.
Attenzione alle verdure cotte ricche di sali.
● Menopausa:Anche qui attenzione alle carni rosse e ai formaggi stagionati, preferite le uova in camicia alle uova sode.
Utilizzare salvia, papaia e borragine, che contengono fitoestrogeni naturali.
Consumare frutti di bosco, fragole e melagrana per proteggere il microcircolo.
● Osteoporosi:Consumare mandorle, pinoli, vongole, crostacei per assumere calcio.
Attenzione a spinaci e bieta che contengono ossalati che interferiscono con l’assorbimento del calcio.
Sostituite il latte con lo yogurt ricordando che il calcio ha bisogno di sostanze acide per essere assorbito.
● Diabete:Assumere carboidrati legati (paste ripiene, paste con verdure), utilizzare i legumi,
tra i vari tipi di carne preferire quella di maiale.
Fare attenzione alla frutta, preferendo pompelmi, kiwi e fragole; altrimenti sostituitela con un contorno crudo.
● Sovrappeso:Indicare regole generali diventa difficile, poiché la dieta varia molto a seconda della costituzione della persona. Se la tiroide è rallentata bisogna stimolarla, se il problema risiede invece nel funzionamento del pancreas dovreste seguire una dieta simile a quella per il diabete; infine, in caso di interessamento surrenalico, la dieta si avvicinerà a quella per l’ipertensione o per la menopausa.
Quali sono i formaggi vietati.per le persone in sovrapeso grazie
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